Pro Vercelli-Asti (Juniores Nazionale): 3-1

Marcatori : p.t. 9′ Pallaro (PV), Licco 39′ (AT); s.t. 4′ Iaria (PV), 48′ Ferreri (PV).
PRO VERCELLI : Canale, Eusebione, Ferreri, Paolucci, Balocco, Mugheddu, Peritore, Iaria, Di Ciancia,La Malfa, Pallaro. A disposizione : Brusa, Coppola, Dubois, Merlo, Ujka, Benigno, De Simone, Benfenati. Allenatore: Luca Buono.
ASTI : Bustone, Caruso, Cafà Eric, Muraca, Lofiego, Russelli, Celpica, Biglia, Gonella, Licco, Abbonizio, A disposizione : Varallo, Nalini, Damiani, Trajanov, Gjoni, Martorana, Gritti, Osadiaye, Viel. Allenatore: Marco Farello.
ARBITRO: sig. Leuci di Nichelino.
Giornata grigia e piovosa su Vercelli.
Partita con il risultato che è ininfluente per la classifica di entrambe le squadre, in quanto la Pro Vercelli, essendo società professionistica, è fuori classifica, ma non per questo snobbata dalle due società che dimostrano di voler portare a casa un risultato positivo.
Inizia meglio la Pro Vercelli (in tenuta totalmente nera) che cerca di intimorire l’Asti con la fisicità dei suoi giocatori e con tanta  grinta ad inizio partita.
Questo genera una costante pressione per i primi 15 minuti di gioco e porta alla prima rete dei locali che già al 9′ minuto sfruttano bene un cross nel centro area, dove l’alto centrattacco Di Ciancia, di testa, indirizza con gran forza verso la porta astigiana.
E’ bravo Bustone a ribattere la conclusione: sulla palla, rimasta nell’area di porta, si avventa Pallaro che la deposita in rete.
L’Asti cerca di scrollarsi dalla pressione avversaria e reagire.
Si arriva così al 14′ dove Licco, ricevuta palla sulla destra del fronte di attacco, salta l’avversario diretto e mette in mezzo.
Sul delizioso pallone si avventa Gonella che viene anticipato al momento del tiro.
Sfuma così la prima azione d’attacco dell’Asti, ma questo dà coraggio ai galletti che da questo momento iniziano a tenere in mano le redini del gioco.
La Pro Vercelli imposterà la gara sulle ripartenze veloci.
Sempre Asti in avanti e su schema da calcio d’angolo, al 18′, Celpica salta il diretto avversario e manda un’invitante palla in area che corre sulla linea dell’area del portiere senza che nessuno degli attaccanti riesca ad intervenire ed a spingerla in rete.
La partita si sviluppa con l’Asti che cerca la manovra avvolgente, cercando spazi che sul momento no trova e con la Pro Vercelli che riparte per pungere.
In una di queste ripartenze la mezzala vercellese La Malfa cerca e trova uno sfondamento centrale ed una sponda di Di Ciancia lo manda a tirare quasi a colpo sicuro, ma bravo è, nell’occasione, Bustone a parare ed a disinnescare il pericolo.
Sempre Asti a manovrare ed al 32′ Gonella difende bene una palla dalle durezze dei difensori centrali vercellesi che cercano costantemente di maltrattarlo e gira palla a Celpica che va al tiro da fuori area.
La palla calciata sul secondo palo sembra indirizzata in rete, ma altrettanto bravo è Canale a distendersi e mandare in angolo, sventando la minaccia.
Si giunge quindi al 39′ quando da un rapido giro palla al limite dell’area vercellese Muraca smista ad Abbonizio che trova Licco in area di rigore.
La punta biancorossa salta il diretto avversario e deposita in rete, sul secondo palo, un pallone che Canale non riesce ad intercettare.
La partita ritorna in parità.
Sul punteggio di 1 a 1 si va al riposo.
Al rientro in gioco le squadre sono guardinghe ed attente a non scoprirsi.
Ma al 4′ della ripresa una punizione della Pro Vercelli, calciata verso la porta da Iaria, da circa 30 metri, indirizzata in area viene mal valutata da Bustone ed incredibilmente i neri vercellesi si ritrovano in vantaggio per 2 a 1.
La reazione dei galletti astigiani non si fa attendere.
Al 10′ Abbonizio salta il diretto avversario e manda in area una palla invitante che Gonella, pur strattonato riesce a toccare lievemente ed indirizzare sul palo lontano, ma il tocco non ha fortuna e la palla impatta sul palo e ritorna in campo.
Non sono attenti gli avanti astigiani e quindi la difesa locale sventa il pericolo salvando il risultato.
La pressione genera interventi rudi dei giocatori della Pro Vercelli, che vengono ammoniti in sequenza ed in uno di questi il direttore di gara avvisa un giocatore locale (ammonito nel corso del primo tempo) che continuando in questo modo rischia il secondo giallo e quindi l’espulsione.
La Pro Vercelli scampato il pericolo innesta forze fresche.
Una di queste, Benfenati, subentrato a Di Ciancia, è subito protagonista di un doppio duello con Bustone che al 19′ ribatte la doppia conclusione dell’attaccante, lasciando così ancora la partita aperta a qualsiasi risultato.
Sale intanto la qualità delle giocate del centrocampo astigiano, Muraca e Biglia innescano gli attaccanti cercando i varchi giusti.
Al 24′ Osadiaye, subentrato a Celpica, riceve spalle alla porta una palla che controlla e cerca di smistare al centro ma un intervento da tergo di Ferreri provoca la caduta della punta.
Appare a tutti un fallo da rigore sacrosanto, ma l’arbitro non è dell’avviso e fa proseguire nonostante le nostre lamentele.
E’ sempre l’Asti ad essere pericoloso, con Licco, su punizione al 35′, con parata terra di Canale.
Poi Viel ha la palla buona al 43′, di testa, per il pareggio, da calcio d’angolo, anticipa tutti ma mette fuori di poco.
La contesa termina definitivamente al terzo dei quattro minuti di recupero concessi quando Ferreri riceve in area una bella palla su ripartenza e fulmina, sul suo palo, Bustone.
3 a 1 e partita terminata.
Che dire, risultato bugiardo, l’Asti sul piano del gioco meritava sicuramente almeno il pareggio contro i più quotati avversari, ma purtroppo il calcio è questo.
Rimane il rammarico per il rigore non assegnato che, se realizzato, avrebbe permesso di vivere gli ultimi venti minuti di gioco con più intensità.
L’aspetto positivo consiste nella buona prestazione di squadra che fa ben sperare nel prosieguo del campionato, a cominciare dalla partita di sabato prossimo sul campo di Rocchetta Tanaro dove arriva il Bra.
Testo di Gigi Barbero.

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