Sanremese-Asti (Juniores Nazionale): 2-1

Sanremese CalcioAsti : 21

(primo tempo 11).

Marcatori : p.t. 35Celpica (A), 48autogol Varallo (A); s.t. 17Coccoluto (S) rigore.

SANREMESE CALCIO : Belgrano, Ialacqua,Praticò, Urgnani, Scarfò, Biffi, Coccoluto, Anzalone, Camerino, Bastita, Cappello; A disposizione : Vieni, Revera, Ben Belgacem, Moglan, Corbella, Panigada, Madafferi,

Lo Faro, Parrelli. Allenatore : Alan Carlet.

ASTI : Varallo, Cerutti, Cafà Eric, Muraca, Gritti, Caruso,Celpica, Trajanov, Kaceli, Biglia, Gonella; A disposizione : Ferlisi, Nalini, Russelli, Gjoni, Osadiaye, Viel, Senise, Saretti,. Allenatore : Marco Farello.

ARBITRO : sig. Bottero di Savona.

La partita si gioca sul campo sintetico di Camporosso (IM), a causa della indisponibilità dell’usuale struttura di Sanremo in località Pian di Poma, campo da gioco del settore giovanile della Sanremese, in quanto tale impianto è in fase di rifacimento.

Giornata assolata con temperatura sopra la media.

I padroni di casa giocano in tenuta celeste con strisce azzurre mentre l’Asti si presenta con la classica maglia bianca con striscia centrale rossa abbinata a pantaloncini e calzettoni bianchi.

Partita tra la seconda (Sestri Levante) e la terza forza (Asti) del girone.

Al fischio iniziale dell’arbitro la Sanremese prende il comando delle operazioni.

L’Asti è guardingo e pronto a ripartire.

Al 3 minuto di gioco la prima conclusione in porta è dell’Asti.

E’ Cafà Eric che va alla conclusione in semirovesciata su palla ricevuta da calcio d’angolo.

Il tiro però viene ribattuto con il corpo da un difensore locale che sventa il pericolo.

Sul capovolgimento di gioco la Sanremese va vicino al gol sugli sviluppi di un calcio d’angolo.

Palla indirizzata sul secondo palo dove trova Urgnani  chela indirizza verso la porta custodita da Varallo che non riesce ad intervenire, ma fortunatamente la palla va sul palo e l’occasione sfuma.

La prevalenza del gioco per i primo 15 minuti è della Sanremese, mentre mister Farello cerca di assestare le marcature a centrocampo.

Trovata la quadra, il pallino del gioco passa nei piedi dei biancorossi astigiani.

Al 26’ è Celpica che si libera di 2 avversari ma mentre sta per entrare in area e si appresta a tirare,viene steso senza troppi complimenti da un difensore ingauno, ma l’arbitro non ravvisa gli estremi per la punizione tra lo stupore di tutti.

La partita è ruvida e gli interventi fallosi dei giocatori locali sono numerosi e duri, e purtroppo l’arbitro non riesce a tenere sotto controllo la gara, come dovrebbe.

Sugli sviluppi di una punizione, l’Asti passa in vantaggio.

Al 35’ è Celpica che indirizza la palla sotto la traversa, dove Belgrano non riesce ad intervenire, e porta i galletti in vantaggio, meritatamente.

Due minuti dopo (37’) arriva anche la palla per il possibile raddoppio.

Cerutti in azione insistita sulla destra va al cross, sulla palla arriva a calciare al volo Biglia che sembra colpire a colpo sicuro, la palla invece purtroppo esce sul fondo di poco.

Durante i minuti di recupero, purtroppo, avviene quel che non ti aspetti.

Una palla senza pretese calciata da Praticò dalla metà campo della Sanremese, direttamente in aerea astigiana, negli ultimi secondi di recupero del primo tempo, diventa invece la palla del pareggio.

In uscita Varallo non riesce a valutare bene la traiettoria (forse disturbato dal sole) e la spinge direttamente nella sua porta per l’inaspettato ed immeritato pareggio dei liguri.

Al rientro in campo l’Asti dimostra che intende portare a casa l’intera posta ed inizia aggredendo l’avversario.

Al 4’ Celpica innesca Gonella che va via in velocità al diretto avversario e calcia sull’uscita del portiere, la palla però esce si poco.

I locali cercano con le cattive di fermare i galletti e le ammonizioni fioccano. (a fine gara saranno 7).

Ancora Gonella al 16’ ruba palla al diretto avversario sulla trequarti ma non riesce ad involarsi verso la porta perché viene steso da Biffi (anch’esso ammonito).

La Sanremese si limita a ripartire ma raramente si fa pericolosa, ma in una di queste ripartenze Anzalone (al 17’) si esibisce in un tuffo che trae in inganno (ci voleva poco) il direttore di gara che fischia il rigore.

Sul dischetto si presenta Coccoluto che realizza alla sinistra di Varallo il gol del vantaggio ligure.

I galletti spingono alla ricerca del pareggio ed al 30’ si assiste all’ennesimo capolavoro del direttore di gara.

Senise viene steso da dietro, l’arbitro si avvicina ad Anzalone autore del fallo (già ammonito in precedenza) per dargli il secondo giallo ma si presenta da lui Coccoluto che manda via il compagno, si incolpa del gesto e l’ammonizione la prende il capitano dei liguri.

Mister Carlet capisce l’antifona e comincia a sostituire buona parte dei giocatori ammoniti per evitare di incorrere in espulsioni.

Ancora Senise si presenta in area al  40’ e nel tentativo di difendere la palla viene colpito da dietro duramente ma l’arbitro (ma soprattutto l’assistente a due passi dall’azione) sorvola e non concede il netto rigore (ammesso anche da mister Carlet).

Termina così, dopo 4 minuti di recupero, la contesa che punisce oltre i demeriti l’Asti che ha fatto una buona partita.

Diciamo che non siamo molto fortunati nelle trasferte liguri, sino ad ora (e non siamo i soli ad averlo notato).

Le direzioni di gara sono “parecchio” casalinghe (per non pensare male) e spiace soprattutto per il livello del campionato (è pur sempre un campionato Nazionale) che meriterebbe ben altro.

Questa settimana turno infrasettimanale con la partita che si svolgerà mercoledì 9 novembre a Rocchetta Tanaro contro il Casale, con inizio alle ore 14,30.

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