PDHAE-Asti (Juniores Nazionale): 1-4

PontdonnazhonearnadevanconAsti : 14

(primo tempo 12).

Marcatori : p.t. 6’ Licco (A), 30Ezznadi (P), 45Licco(A); s.t. 11Russelli (A) , 45’ Viel (A).

P.D.H.A.E. : Colliard, Mendez, Florio J., Bordet, BosoninM., Challancin, Nastasi, Calliera. Yoccoz, Ezznadi, Florio T.;

A disposizione : Iacobucci Forgione, Corsi, Rollandin, Girod, Magro, Ricchiello, Bosonin D., Barria, Belhaj Saad.

Allenatore : D’Herin Ives.

ASTI : Ferlisi, Cerutti, Cafà Eric, Muraca, Caruso, Russelli, Celpica, Gjoni, Gonella, Licco, Kaceli;

A disposizione : Varallo, Nalini, Gritti, Trajanov, Biglia, Osadiaye, Viel.

Allenatore : Marco Farello.

ARBITRO : sig. Panariti di Torino.

La partita si gioca sul piccolo campo in erba naturale di Hone (AO).

La struttura, nel comune di Hone, è posta sotto un costone di roccia che nel pomeriggio lo mette in ombra totale,  edha un fondo abbastanza irregolare che ha creato non pochi problemi di controllo della palla ad entrambe le squadre, seppur abituate a giocare su campi in erba.

L’Asti parte decisa a sbloccare la partita il prima possibile.

Al 3’ Celpica mette una splendida palla per Liccoall’interno dell’area di rigore, ma il bomber non riesce a concretizzare e tira alto.

Al 4’ è Licco che mette i panni del suggeritore e mandaKaceli al tiro, Colliard para e sventa il pericolo.

Tocca poi a Kaceli, al 6’ di gioco, suggerire per Gonella che in percussione dalla sinistra crea scompiglio nella difesa ospite e va al tiro, il portiere locale devia come può ma la palla finisce sui piedi di Licco che concretizza e l’Asti passa in vantaggio.

La rete dello svantaggio dà la scossa alla formazione locale che alza il baricentro e crea qualche occasione.

In una di queste, al 19’, un cross dalla destra dell’attacco dei valligiani, sorvola tutta l’area e finisce dalla parte opposta del campo dove Cerutti cercando di intervenire tocca Nastasi, in area, e l’arbitro fischia il rigore.

Lo stesso Nastasi si incarica del tiro, ma Ferlisi intuisce e respinge sventando il pericolo e salvando la propria porta.

La partita vive un momento di continui capovolgimenti di fronte con le difese che hanno sempre la meglio sugli attacchi avversari.

Si ha la sensazione che solo un errore delle difese può portare a pericoli concreti.

In uno di questi errori (di superficialità) incappa la difesa dei galletti.

Al 29’ Yoccoz ruba palla a Russelli ma la difesa riesce a porre una pezza e si salva mettendo la palla in angolo.

Dal successivo angolo, siamo al 30’ di gioco, Ezznadi, in mischia, segna e porta la sfida in parità.

Nulla di rilevante accade, sino al 45’, quando Muraca con una improvvisa accelerazione in azione personale, crea lo scompiglio nella difesa degli orange valdostani che non riescono a limitarlo e finiscono per stenderlo al limite dell’area.

Della battuta si incarica Licco, che realizza la doppietta personale e ci riporta in vantaggio.

Dopo 1 minuto di recupero l’arbitro manda le squadre negli spogliatoi con l’Asti in vantaggio per 2 a 1.

Alla ripresa del gioco c’è solo una squadra il campo e sono i biancorossi astigiani.

I locali non riescono a creare un’azione degna di nota mentre le occasioni per aumentare il divario nel risultato fioccano.

Al 4’ su palla “rubata” in ripartenza dei valdostani Liccovede Colliard molto fuori dai pali e tenta il tiro da almeno 40 metri ma non inquadra la porta.

Peccato perché era l’occasione per chiudere in anticipo la partita, sfruttando la superiorità numerica creatasi.

Sempre Licco al 10 minuto si vede respingere in angolo da Colliard un tiro nato da una corta respinta della difesa.

Sul calcio d’angolo svetta di testa Russelli e realizza la terza rete astigiana di giornata, chiudendo definitivamente la partita.

Da questo momento è un susseguirsi di occasioni astigiane.

Al 12’ è Celpica che fa fuori 3 avversari e tira, sul prosieguo dell’azione la palla va a Kaceli che, solo, a non più di 2 metri dalla linea di porta, non riesce a spingere la palla in rete.

Al 13’ è ancora Russelli che in sortita offensiva, con un tiro da fuori area, cerca senza foertuna la doppietta personale.

Seguono 2 occasioni per Gonella (20’ e 23’ minuto) che nella prima non riesce a concludere come vorrebbe e nella seconda si vede ribattere il tiro da Colliard con i piedi.

Al 26’ Gonella lascia il posto a Viel, che comincia il suo show.

Prima si vede annullare dall’arbitro una rete (di testa) su sponda aere di Biglia (37’).

Poi (41’) solo a tu per tu col portiere si vede parare la conclusione.

Infine al 45’ riesce a segnare, su assist di Biglia messo in movimento da Ferlisi.

Dopo 2 minuti di recupero l’arbitro decreta la fine della partita e manda le squadre negli spogliatoi.

Che dire, dopo le 3 “sfortunate” trasferte liguri finalmente il primo sorriso lontano da Rocchetta Tanaro.

Vittoria merita senza dubbio, con il risultato persino stretto in considerazione di quanto visto sul campo (soprattutto nel secondo tempo).

Ora testa a sabato prossimo, 26 novembre alle ore 14,30, quando si presenterà al campo di Rocchetta Tanaro il Derthona, squadra notoriamente scorbutica e scomoda da affrontare.

 

Testo di Gigi Barbero

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