Fossano-Asti (0-4): Juniores Nazionale

FossanoAsti : 0 4.

(primo tempo 0 0).

Marcatori : s.t. 8 Trajanov (A), 13’ Trajanov (A), 28’ Viel(A), 40 Zingales (A).

FOSSANO : Costantino, Fantini, Giordano Luca, Solavagione, Romagnoli, Tallone, Gerbaudo, Crosetti, Mondino, Shita, Actis;

A disposizione : Patrese, Roilo, Formagnana, Rinaldi, Margariam Marku, Giordano Filippo, Cabutto, Salomone.

Allenatore : Giuseppe Zucco.

ASTI : Bustone, Cerutti, Cafà Eric, Trajanov, Russelli, CafàAlessandro, Senise, Gjoni, Viel, Biglia, Celpica;

A disposizione : Vione, Caruso, Osadiaye, Bava, Kaceli, Gonella, Zingales.

Allenatore : Luigi Barbero.

ARBITRO : sig. Cremasco di Torino.

Giornata fredda con nuvoloni neri che minacciano pioggia accolgono le squadre al loro ingresso in campo, senza peraltro produrre nulla dal punto di vista climatico, se non tuoni e fulmini sulla città di Fossano ma senza la pioggia.

L’Asti che si presenta in campo ad inizio partita (anche se con 5 interpreti diversi) è la sorella gemella di quella vista a Tortona 15 giorni prima, balbettante e con difficoltà a produrre gioco sebbene il fondo del manto di gioco del “Pochissimo” (sintetico) sia di qualità nettamente superiore a quello trovato contro il Derthona.

La squadra non sembra neanche lontana parente di quella frizzante e sbarazzina che ha battuto, con una splendida prestazione, il Chieri.

All’8 minuto di gioco i blu padroni di casa colpiscono, grazie ad un rimpallo di una palla vagante in area astigiana, la traversa della porta difesa da Bustone che nell’occasione è parso in difficoltà a capire quanto stesse succedendo (come peraltro tutta la difesa dei galletti).

Questa è stata l’unica azione degna di nota di tutto il primo tempo dove la poca lucidità a centrocampo di entrambe le squadre e la superiorità delle difese sui rispettivi attacchi avversari è parsa evidente ed è servita a disinnescare tutti i pericoli portati alle porte difese da Bustone e Costantino.

Il Fossano si è fatto preferire per le manovre che però si arenavano nei pressi dell’area astigiana o che terminavano con tiri lontani dallo specchio della porta, invece i galletti, anche a causa di scelte sbagliate in fase di manovra (ed anche a parecchi lanci di troppo e non troppo ben eseguiti), non riuscivano a trovare sbocchi nell’attenta difesa dei padroni di casa.

Così dopo 2 minuti di recupero l’arbitro ha deciso di mandare le squadre negli spogliatoi per cercare di riordinare le idee.

Al rientro in campo, l’Asti esce dagli spogliatoi con una squadra più determinata e lucida (nelle scelte).

La manovra diventa più fluida, le palle perse per giocate “improponibili” calano vistosamente e i pericoli per i padroni di casa cominciano ad arrivare.

Al 2’ di gioco, Viel ruba palla al limite dell’area e con un tocco di fino manda Gjoni in area  per calciare a colpo sicuro, ma questi viene anticipato da Tallone al momento del tiro.

Al 7’ un’azione personale di Celpica crea il panico nella difesa dei padroni di casa, ma al momento di andare a concludere ne esce un tiro sbilenco.

Un minuto dopo (siamo all’8’) l’Asti passa in vantaggio.

Punizione centrale a favore dei galletti da 30 metri, Trajanov riceve palla al limite dell’area avversaria, controlla, si gira e fulmina Costantino che nulla può sul tiro scagliato dal play astigiano che porta in vantaggio la propria squadra.

La reazione del Fossano, punto sul vivo, è immediata.

Una punizione battuta a sorpresa a centrocampo mette in movimento Fantini che crossa in area dove Actis colpisce di testa indirizzando la sfera verso la porta astigiana, ma bravo ed attento è Bustone, che con la punta delle dita riesce a mandare in angolo la pericolosa conclusione del Fossano.

La partita sembra risvegliarsi e produrre quelle occasioni da rete che non si sono viste nel primo tempo.

In una di queste, al 13’ Senise fugge in fascia al proprio marcatore, alza la testa e vede Trajanov appostato appena dentro l’area di rigore e lo serve, questi di prima intenzione calcia e raddoppia.

Il doppio vantaggio porta i galletti in una fase di controllo della partita ma soprattutto demoralizza i padroni di casa che non riescono più a rendersi pericolosi.

L’Asti adesso fa girare palla con fluidità e tutte le volte che si presenta nella metà campo avversaria crea problemi ai padroni di casa.

Al 28’ Viel ricevuta palla a centrocampo mette in movimento Celpica a sinistra che entra in area saltando il diretto marcatore e restituisce la palla nuovamente a Viel, nel frattempo arrivato in area a proporsi, che realizza la terza rete dei rossi astigiani.

Al minuto 40’ c’è gloria anche per Zingales che, ricevuta palla da Gonella, realizza la quarta rete ospite.

Tocca poi a Gonella, al 43esimo minuto, cercare la retedopo controllo e tiro, ma Costantino gli nega la soddisfazione personale.

Al 45esimo minuto, Cerutti dopo una sgroppata sulla fascia va al cross su cui stacca di testa ancora Gonella che riesce a colpire ma non inquadra la porta.

L’arbitro dopo 2 minuti di recupero manda le squadre negli spogliatoi e dichiara chiusa la partita.

Risultato giusto per quanto visto in campo nella ripresa (dopo un primo tempo da dimenticare).

Questo risultato largo fa dimenticare la dolorosa sconfitta di rigore subita all’andata, a Rocchetta Tanaro, contro gli stessi avversari dopo una partita mal giocata.

Ora l’appuntamento è per sabato 22 a Rocchetta Tanaro per l’ultima partita di campionato contro il Vado Ligure con inizio alle ore 16,00.

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