Le parole di Federico Caraffa, capitano U15!

Cosa significa per te portare la fascia al braccio di questo meraviglioso club ogni domenica? Quali sensazioni ti trasmette?
Per me portare la fascia al braccio della città in cui sono nato e cresciuto è un grande onore e rappresenta grande voglia e ambizione. Da cittadino e giocatore sono entusiasta di portare la fascia al braccio tutte le domeniche, ha un peso importante, ma sa darti anche grandi soddisfazioni, ti spinge sempre a migliorarti.
Rappresenti non solo la tua squadra e i tuoi compagni ma una città intera; senza i miei compagni che mi supportano sarebbe tutto molto più complicato, siamo una famiglia, gran parte del merito va sopratutto a loro e per me è un orgoglio rappresentarli.
Come consideri l’inizio della stagione e cosa ti aspetti dal prosieguo della stagione?
Nonostante molti miei compagni siano qui solo da quest’estate, abbiamo iniziato il campionato molto bene, i nuovi compagni si sono resi subito disponibili a integrarsi e con grande voglia di lavorare si sono inseriti alla grande. Dobbiamo ripagare la fiducia dello staff e della società che investono tutte le risorse e il tempo per farci allenare benissimo. Il mister ci chiede tanto e noi dobbiamo renderlo fiero di noi.
È importante imparare dai propri errori e guardare avanti, migliorandosi e allenandosi sempre di più giorno dopo giorno.
Che obiettivi ti poni a livello personale e di squadra per la stagione? Da difensore, meglio difesa a 3 o a 4?
Il mio obiettivo è migliorare giorno dopo giorno ed allenamento dopo allenamento, la squadra è ambiziosa e ha voglia di vincere, il talento e le qualità ci sono, starà a noi dimostrarle.
Io e tutti i miei compagni di reparto ci troviamo bene con la difesa a 4, sa dare il giusto equilibrio tra centrali che difendono e terzini che spingono; i nostri sanno fare molto male in fase offensiva, ma curano molto anche la fase di non possesso e di difesa della porta quando la squadra non può attaccare.
Penso che ci sia sempre da migliorare, noi in particolare sulle palle alte e l’inserimento delle punte avversarie senza palla, dobbiamo stare più attenti e coprire meglio gli spazi. Idolo? Mi ispiro molto a Virgil Van Dijk, per noi giovani rappresenta sicuramente uno dei più forti difensori moderni da cui prendere spunto all’interno del panorama calcistico mondiale.