Chisola-Asti (Juniores Nazionale): 2-1

Chisola Asti: 2 1

(primo tempo : 1 1).

Marcatori : p.t. 9’ Suazo (C), 11’ Fakir (A); s.t. 24Naso(C).

CHISOLA : Cecchetto, Vada, Algarotti, Trimarchi, Naso, Meriacre, De Fazio, Villano, Suazo, Luxardo, Tomatis;

A disposizione ; Ariello, Irimia, Castellaro, Pozzobon, Brun, Fantone, Sarkis, Amadio, Simonetti.

Allenatore : Andrea Gnan.

ASTI : Ferlisi, Freilino, Garro, Krstovski, Luzzi, De Robertis, Ceronetti, Fakir, Maioglio, Alfano, Paolin;

A disposizione : Di Dio, Cia, Isoldi, Caforio, Bresciani, Brenchio, Iarrobino, Minzala, Campese.

Allenatore : Maurizio Germano.

ARBITRO : sig. Federico Leuci sezione di Nichelino.

Si ritorna a giocare nella tana della società Chisola, sul campo comunale ”Dino Marola” di Vinovo in una giornata soleggiata, ed è la partita delle partite per l’Asti che cerca di qualificarsi per la prima volta, dopo il ritorno nel campionato di serie D, alla fase nazionale del campionato appena terminato.

L’incontro è molto sentito da entrambe le squadre anche perché la posta e alta.

Le squadre entrano in campo subito decise a dare il meglio per mettere in soggezione gli avversari e per trovarsi ad affrontare il resto dell’incontro in superiorità psicologica.

Nel contempo l’attenzione delle difese è molto alta ma anche la tensione e la paura di sbagliare si intravede nelle prime giocate dove gli errori, da entrambi gli schieramenti, abbondano.

Ma ecco che al 9’ minuto improvvisamente la squadra di casa passa in vantaggio.

Un bel lancio da centrocampo, sulla fascia destra dello schieramento di attacco del Chisola mette in movimento Tomatis che parte in progressione e centra per Suazo (figlio d’arte) che sfrutta al meglio la palla ricevuta ed insacca alle spalle di Ferlisi, che nulla può nell’occasione.

La botta, quasi a freddo, potrebbe avere un contraccolponegativo sui galletti, che invece si scuotono e rispondono alla grande.

Non passano che 2 minuti ed i biancorossi ospiti portano il risultato sui binari della parità.

Luzzi riceve palla sulla fascia di competenza e mette forte in centro area la sfera, la difesa dei vinovesi rinvia come può ma la palla giunge a Fakir, ben posizionato al limite dell’area di rigore che controlla e tira, la sfera ben indirizzata con forza sul palo alla destra di Cecchetto si insacca nonostante il tentativo dell’estremo difensore di intercettarla a respingerla.

La parità è raggiunta ed il risultato ha il merito di dare fiducia e morale ai galletti che in questo momento conducono le danze con i padroni di casa costretti ad attendere gli avversari ed a giocare di rimessa.

I galletti ci credono e continuano a spingere sull’acceleratore.

Al 15’ da rimessa laterale uno scambio tra Paolin e Luzzi da la possibilità all’esterno di mette una palla velenosa in area di rigore dei padroni di casa.

La difesa rinvia come può e la palla arriva a De Robertis in corsa al limite dell’area che calcia, la conclusione è forte ma non precisa e la palla esce alta sulla traversa.

Il pallino è ancora nella mani dei biancorossi che costringono Tomatis all’ammonizione per un intervento fuori tempo che avrà il suo peso, nel prosieguo dell’incontro, quando il numero 11 dei locali prenderà una seconda ammonizione che lo farà espellere e quindi salterà il successivo turno dei playoff a livello nazionale.

Sia arriva così al 42’ quando Villano riesce ad eludere l’intervento della difesa dell’Asti ed a presentarsi tutto solo davanti a Ferlisi, in uscita, ma il suo tiro esce sul fondo e ci grazia.

Il rischio corso dà la scossa ai galletti che rispondono immediatamente.

Maioglio serve Paolin che riesce ad evitare l’intervento del diretto marcatore e si presenta al tiro dall’interno dell’area di rigore, ottimo l’intervento di Cecchetto che devia il pallone in angolo e salva la propria porta dalla capitolazione.

Dopo 1 minuto di recupero il direttore di gara manda le squadre negli spogliatoi per il riposo.

Primo tempo equilibrato con un paio di azioni da rete per parte ma con un Chisola che contrariamente al solito fa poco possesso palla e gioca molto sulle ripartenze stando molto attento alla fase difensiva, segno dell’importanza che la partita riveste per entrambe le società.

Al rientro in campo l’Asti si presenta con la novità Bresciani al posto di De Robertis.

Mister Germano tenta la carta dello sviluppo rapido del gioco con una maggiore inventiva.

Ma prima che la mossa dia i suoi frutti è ancora il Chisola a segnare.

Siamo all’8’ minuto di gioco quando Luxardo su punizione, francamente concessa con maniche larghe dal direttore di gara, mette in area una palla tesa che attraversa tutta l’area del portiere e viene impattata da Naso di petto che la spinge in rete.

Anche in questo caso rabbiosa è la reazione dei galletti che, 2 minuti dopo (siamo al 10’) quando Bresciani su punizione dà agli spettatori di fede astigiana l’illusione del gol, ma la palla gonfia la rete dall’esterno.

Iniziano le mosse dei mister per cercare di cambiare il corso della partita.

Al 18’ è la volta di Luxardo a cercare la rete su punizione che potrebbe chiudere la partita.

La palla ben indirizzata è fuori dalla portata di Ferlisi, impatta sulla base esterna del palo e si spegne oltre la riga di fondo.

Pericolo scampato e partita ancora aperta.

L’occasione dà morale ai padroni di casa e (il pericolo corso) spaventa i galletti.

I bianco blu torinesi cercano di capitalizzare il momento.

Siamo al 15’ quando Pozzobon va in profondità sul lato destro del fronte di attacco del Chisola e mette una velenosa palla in area che viene impattata di testa da Tomatis.

Il pallone colpisce la traversa, rimbalza sulla linea di porta e rientra in campo.

Sulla ripartenza dei galletti Alfano riesce a superare 3 difensori avversari prima che Trimarchi lo stenda prendendosi l’inevitabile ammonizione ma presumibilmente evitando un potenziale pericolo per la propria porta.

L’Asti preme sull’acceleratore, visto lo scorrere del tempo, ed il Chisola va in affanno tirando fuori gli artigli e beccandosi ulteriori 2 ammonizioni.

Al 39’ però i padroni di casa hanno nuovamente la possibilità di segnare quando Luxardo, liberato in area, si presenta a tu per tu con Ferlisi che in uscita disperata tocca la palla, sventa il pericolo e permette ai propri compagni di continuare a credere nella rimonta.

5 sono i minuti di recupero concessi dal direttore di gara (giustamente aumentati di altri 2 come da regolamento per i cambi e le ammonizioni concesse nel corso dei 5 minuto concessi).

Oramai è un assalto disperato quello dei galletti che però genera solo altre ammonizioni per i padroni di casa.

Una di queste è per Tomatis (già ammonito nel primo tempo) che provoca la sua espulsione ma è troppo tardi per i biancorossi astigliani per sfruttare a dovere la superiorità numerica venutasi a trovare.

Al fischio finale è grande l’esultanza dei padroni di casa e dei propri supporter che fa da contraltare alla delusione degli astigiani che avevano creduto fino all’ultimo di riprendere la partita e di arrivare ai supplementari.

Termina così l’avventura dei galletti.

Tutto è stato tentato, per quanto possibile, per proseguire nella corsa alla fase nazionale, ma i nostri avversari si sono dimostrati un osso duro ed hanno anche meritato (non solo per la partita odierna ma anche per il secondo posto in classifica al termine della stagione regolamentare) di passare il turno.

Un doveroso in bocca al lupo per il prosieguo nella fase nazionale alla società Chisola augurando loro di tenere altol’onore di rappresentare il nostro girone.

Un grandissimo applauso va fatto anche ai nostri ragazzi con il doveroso ringraziamento a mister Maurizio Germano ed il suo vice Agostino Lucia per quanto fatto in stagione,per averci fatto divertite nel vederli giostrare sul campo con una crescita continua sino a raggiungere il terzo posto finale in classifica.

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